Finalmente! siamo pronti per partire con una nuova edizione della Gallery della cittadinanza attiva intitolata a Guglielmo Minervini.

È per noi un risultato bellissimo poter proseguire nel nostro percorso al fianco di due nuovi compagni di viaggio che completano e arricchiscono la nostra rassegna di buone pratiche: Twim e Fondazione Guglielmo Minervini.

Sabato 28 luglio 2018, presso l’Auditorium Odegitria della Cattedrale di Bari, in occasione della giornata organizzata dalla Fondazione per ricordare Guglielmo Mediterraneo, la pace tra cività, popoli e religioni, abbiamo avuto il piacere e l’onore di presentare la Gallery 2019. Carla Quaranta, fondatrice dell’associazione Coppula Tisa e ideatrice del progetto Gallery, ha illustrato ai presenti la nuova edizione, che mantiene inalterata la formula di base e si arricchisce di nuovi interessanti contenuti.

 

 

 

Le novità della Gallery 2019

La prima novità riguarda il coinvolgimento delle associazioni su scala nazionale. Grazie alla partnership con Twim la selezione delle dieci associazioni che ospiteremo al Celacanto nella fase finale del progetto, sarà curata direttamente dalla sua community multilaterale inclusiva. Twim rappresenta un vero e proprio passo in avanti nel modo di intendere il concetto di community on line, mette insieme singoli cittadini, associazioni, istituzioni e aziende, facendole collaborare in modo da realizzare l’innovativo modello del profitto condiviso, grazie al quale i singoli utenti della community, navigando nella piattaforma e visionando i progetti proposti, accumuleranno un budget da utilizzare per votare e finanziare i progetti che riterranno più validi.

La partnership con la Fondazione Guglielmo Minervini, oltre a ricongiungerci in maniera diretta alla figura di Guglielmo – promotore e generatore di attivismo giovanile e non, figura di spicco della nota primavera pugliese e al cui nome il nostro progetto è intitolato – ci consente di istituire il premio Gallery dell’anno, da assegnare all’associazione che più di tutte, fra le dieci finaliste, meriterà di essere sostenuta nella realizzazione delle proprie attività. Sarà una giuria di esperti, individuata direttamente dalla Fondazione, a designare l’associazione che sarà insignita del titolo Gallery dell’anno 2019.

Ma non solo, nella Gallery 2019 apriremo alla partecipazione diretta delle aziende che hanno già attivato al loro interno, o intendono attivare, progetti di Responsabilità Sociale d’Impresa – meglio nota con la rispettiva denominazione in lingua inglese di Corporate Social Responsibility (CSR). La prossima primavera il Celacanto aprirà le sue porte anche alle aziende che risponderanno alla nostra chiamata, creando un’interazione diretta fra il mondo dell’associazionismo e quello dell’impresa attenda ai bisogni della società.

 

Carla Quaranta – Associazione Coppula Tisa

 

Storytelling, coinvolgimento e contaminazione

Resta invariato e centrale il momento dello storytelling rivolto agli alunni delle scuole, elemento fondamentale di contaminazione delle nuove generazioni. Nella prima edizione è stato uno dei momenti più significativi a detta degli insegnanti e delle associazioni interessate. Anche nel caso degli Istituti Scolastici, lavoreremo per allargare l’area geografica di riferimento e per creare incontri con gli alunni preliminari alle giornate presso il Celacanto.

Così come, seguendo il suggerimento emerso durante il Gallery day – giornata di briefing informale tenuto con le dieci associazioni ospiti della prima edizione al termine delle ospitalità solidali – porteremo fuori dal Celacanto, direttamente nelle comunità locali, i protagonisti che animeranno la nuova edizione, organizzando attività ed incontri proprio con il coinvolgimento e con il supporto diretto delle associazioni già ospitate.

Piano piano viene il bello, è diventato ormai il nostro motto irrinunciabile. Anche nel caso del progetto Gallery sarà così!

 

Iscriviti alla Gallery 2019 su TWIM

 

Per saperne di più leggi anche

Gallery della cittadinanza attiva
Gallery 2019
Aziende per la Gallery

 

 

Maria Turtur – Fondazione Guglielmo Minervini

 

Franco Strippoli intervista Paolo Gentiloni

 


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