Mi riconosci… sono Rino!

Rubrica di racconti del Mercatino solidale al Celacanto

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L’esempio di Giulia e il talento che nutre la vita!

Arrivati fin qui, non ricordo quanti giovedì ho vissuto in questa stagione di vita al Celacanto; so che la mia prospettiva si è allargata a tutto un orizzonte… ed il mare che ho davanti, quello Mediterraneo, lo si respira e lo si ferma nello sguardo, da ogni punto in cui mi metto ad oziare, da gatto quale sono.

Ma ancora di più: sostare. Qui è un vero piacere per tutti: ospiti che in cambio ci offrono bella musica, amici e gruppi di giovani celafriend e tutti i gatti del vicinato, ovviamente soprattutto il Grigio!

Il circo mercatale della roba genuina, come lo chiamo io, oggi ha il nome di Giulia ed il sostegno genuino e orgoglioso dei giovani. L’ho già vista altre volte qui, con quella criniera ricciolona, ma per la prima volta (solo l’anno scorso) davanti ad un microfono e più strumenti tra le mani. Ricordo tanta bella gente ad ascoltarla dal vivo e scusatemi se mi ci ficco anch’io: io Rino, il “Bello gatto”, il “Popi Popi” e chi più ne ha più ne metta! Lo stesso che quando miagola, quasi mai, vi sforzate di capire! Anticipo la domanda: “E le carezze?” Non mi posso lamentare, ne ricevo tantissime! Sono Rino, il gatto fortunato; queste attenzioni me le prendo tutte anche quando voglio godermi la solitudine, quella mia più felina.

Oggi Simo per gli allestimenti è alle prese con un cartello molto importante per questo luogo, ha scomodato persino la Sarica in persona. “Non hai la bici? Prendila qui! Ciclososta al Celacanto!” si legge per informare tutti che qui si mettono a disposizione biciclette per chi ha voglia di lasciare la macchina per un giro in bici a godere del paesaggio o a testimoniare ciò che stride con la bellezza! Ma non è tutto: ho sentito di un patto di collaborazione con gli amici del “Massarone” per osservare e tenere sotto controllo i sentieri più belli; e quale miglior modo per farlo se non in bicicletta?!

Da questa prospettiva il messaggio importante è proprio bello anche a vedersi! I colori sono in armonia e nello spirito del luogo! Se vedo Simo provo a miagolarglielo. Anche questo giovedì la bellezza è stata praticata!

Mi faccio un giro nel piccolo bistrot, ho capito che ci sono ospiti speciali (giunti qui da Lecce), perché hanno una sedia tutta loro con le rotelle, gli scivoli in questo luogo sono stati fatti (ho sentito dire) proprio per loro che hanno sedie speciali e mi sa un posto speciale anche nel cuore.

Anche oggi chi serve ai tavoli si “sguaria”, c’è un’altra volta il pienone, il tavolo riscattato da un triste abbandono grazie a Marco è dignitosamente agghindato per accogliere come gli altri i piatti della cucina bistrot, compresi il tagliere di formaggio tanto amato da Simona!

La gente qui è tutta sorridente, si complimenta e fa domande: “il fagottino che non ti aspetti” ha colpito nel segno! Renata ed un tavolo di donne con accento del Nord hanno chiesto del giovane cuciniere, accogliendolo con uno scrosciante appaluso che ha convinto persino lui.

Sento le parole di Carla che invita Alessandro a lasciarsi sorprendere dalla bellezza che può nascondersi persino dietro un errore, oggi è in vena di saggezza; Alessandro ci riflette e subito dopo raddrizza le spalle come fa la Sarica in persona quando raccoglie di petto la sfida! È un bell’insegnamento, lo prendo anch’io!

Mi lascio il bistrot alle spalle, c’è un’aria di positività che mi contagia in crescendo per tutta la serata tra tanti volti nuovi che si aggiungono agli abituali; le luminarie di Davide sono proprio belle, lui è il mago delle luci e gli sono grato per questa atmosfera che ci regala con le sue luminarie tutti i giovedì!

È arrivato il momento tanto atteso da tutti noi del Celacanto, Geri passa alla consolle sfoggiando una coppula sbarazzina mentre Viviana e Simo guadagnano i primi posti certe di raccogliere il successone dell’amica a cui ricambiano con gratitudine e fierezza; “È un esempio per tutti noi!” diranno a fine serata in una incontenibile gioia.

La disinvoltura di Giulia e il suo giovane talento conquistano tutte le generazioni che al Celacanto si incontrano e si ritrovano per nutrirsi di buon cibo e Bellezza!

Donna Enrica stasera ha una luce speciale negli occhi e anche lei come Giulia è un inno alla vita e a tutte le sue stagioni!


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