Il fascino di una foto è in quell’attimo in cui ti soffermi a guardare. Sono dettagli, ma qui al Celacanto i dettagli non sfuggono. Scampato alla spietata legge darwiniana il Celacanto resiste per dare traccia di sè sfidando l’opinione diffusa della sua naturale e inesorabile scomparsa e invece…il Celacanto c’è con tutta la sua storia primordiale!

Sono solo scatti di fine cena dedicata alla pratica della Rete tra produttori, loro sono Gigi ed Angelo, è bello ritrovarci qui, sapere che c’è una generazione che, al Celacanto ci accompagna e ci sostiene. Il bello di questa idea della Gallery è proprio questo scambio generazionale. Circolarità e amore per la conoscenza sono ingredienti che ci connettono con l’origine e l’evolversi delle cose. Tutto ci tiene uniti in questa Era.

Con Gigi e Donatella ci lega un patrimonio di ricordi, a partire da questo luogo, a distanza di un po’ di anni, ancora, la stessa luce negli occhi e tante scanzonate risate. Ricordo le serate nel loro piccolo e accogliente bed and breackfast, a Tiggiano, ospite Giovanni e i suoi racconti di ritorno dai suoi viaggi. Si iniziava appena a parlare della necessità di guardare alla Terra, con Donatella, ricordo, la complicità dei nostri sguardi, come a dire: “sognate pure, voi pensatori che, nel mentre, vi governo io” e in effetti Donatella ci accudiva tutti, senza perdere mai quella sana e irriverente ironia. Non è un caso che si trovi affianco agli amici di Castiglione, dietro ai loro generosi banchetti di prodotti alla farina di maiorca, penso a Donato e a Tiziana. Anni di grande semina oggi di bellissimo raccolto ….. E Angelo? la nostra comune infaticabile e inarrestabile sentinella dell’uso e getta.  Lui e sua moglie…. sono l’esempio più vivace di Marina Serra, impossibile non volergli bene, con loro viene facile fare famiglia. Bè, ad una certa, la cena a luce diffusa di candela è finita e come in uno scatto immortalato anche questo passo del percorso: connetterci con le piccole nostre storie di quotidiane relazioni.


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