Mi riconosci… sono Rino!

Rubrica di racconti del Mercatino solidale al Celacanto

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Ho avuto una settimana che definirla strana, non rende! Per più di un’occasione ho pensato di stare a sognare ad occhi aperti! chi sa cos’altro dovrà accadere, dicevo tra me e me, in attesa di questo giovedì del Mercatino!

E finalmente il giovedì solidale è arrivato e mentre aspetto che inizino le danze, mi lascio andare alle sensazioni e al panorama dei ricordi di questa settimana con la sua bizzarra alchimia di visioni e presagi. 

E sì, sono stati davvero giorni strani in cui ho visto accadere cose strane… persino una nave in volo sopra l’orizzonte! Già! La prima a impazzire è stata Loretta: la fata! Il miraggio! Fate foto!!! Travolta da un frenetico: guardate!!! “E’ il fenomeno della fata Morgana!”: tuona a suggello di una cosa rarissima! Fisso anch’io l’orizzonte incuriosito. Di solito non presto attenzione alle esuberanti esternazioni di Loretta ma, fata Morgana a parte, la nave davvero volava!! L’ho visto coi miei occhi e subito l’ho preso come un segno di questa luna piena e il mistero che da millenni l’avvolge.

E non è finito qui il carico di stranezze… a un certo punto, scorgo una dama in abito bianco da sposa aggirarsi nel mio giardino, avvolta dalla luna. E’ in cerca di marito, inafferrabile, come sospesa nel regno di mezzo, tra i vivi e i morti, conosco bene la faccenda: io, di vite, ne ho sette! Chi sarà mai questa? E che ci fa qui al Celacanto? Da quale tempo arriva? L’ho sentita raccontare di storie, di viaggi, di cose perdute, di macare, di Santa Lucia… Ho saputo dopo, che era lei l’ospite speciale, spuntata da una scatola di latta, inviata, propizia, direttamente dall’Oracolo.  Chi sa cosa racconterà di noi, in viaggio!  La sua presenza e la ricerca inspiegabile di un marito è arrivata giorni dopo anche tra i banchi del mercatino: @Marta e @Claudia non cercano più marito e in questo, erano molto solidali! In compenso @Franco ha trovato l’origano che, a giudicare dalle numerose proprietà curative, è meglio di un marito!

E a coronare quest’atmosfera surreale: cosa vedo?  l’angolo delle spezie della furesa, ce l’ha scritto @Laura in chiare lettere sulla maglietta che, richiesta, non vende. La passione, invece, con un velo di spavalda follia, gliela leggo dritta negli occhi, sulla faccia sempre pronta al sorriso. Anche lei, qui, l’ha portata la luna, il caso frutto delle coincidenze, la semplicità è saggezza! La sua tisana fredda alla bouchenville riscuote successo e riempie i bicchieri di un insolito colore. Il tema del fuscia, per la gioia di @Loretta, ritorna sovrano nelle palette dei colori del nuovo drink sociale. Quello analcolico! Prova superata!

“popi, popi!” ripiombo nella quotidianità del solito richiamo. E’ @Simona: la regina incontrastata della cucina, a detta di tutti quella della Garbatella, del vaffanculo simpatico alla romana! Oggi con lei ed Alessandro c’è anche Raffaella volontaria: patate, cipolle e zucchine (i prodotti star della settimana) sono in buonissime mani! E come tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, così, nell’idea di Ale, c’è una canzone che emoziona e intona i palati del piccolo bistrot. Persino i limoni del tortino di patate, qui, sono da Oscar, un gentile regalo di Hellen racconta Carla a Davide e Sara, scesi in campo, volontari, ad animare la degustazione della serata. “complimenti! ci vuole coraggio a fare quello che fate!” sento concludere da un tavolo che ha molto gradito mentre Alessandro, più misterioso che mai, dispensa effluvi da un pepe magico che fa prima annusare sfregandolo tra le dita e lasciando persino @filippo senza parole.  E con quanto ho visto e sentito, inorgoglito e fiero del mio ruolo di primo cantoniere, me ne ritorno in giardino a godermi la magia familiare del jazz manouche e il mio piccolo giaciglio davanti al mare per continuare a sognare…   


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