Mi riconosci… sono Rino!

Rubrica di racconti del Mercatino solidale al Celacanto

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È tempo di godermi questo circo mercatale. Inizio Estate.

Sono stato nominato 1° cantoniere del Celacanto! sarà perché faccio casa qui e modestamente, a giudicare dalle attenzioni che ricevo, contribuisco con la mia presenza alla bellezza che agita questo luogo aperto a tutti. Per me, come per tutti i gatti, vige la sacra regola del marcare il territorio, per questo, sono primo cantoniere!

Questo ruolo mi onora e mi fa stare sempre un po’ più vigile sulle cose che accadono e ne vedo di cose, anche quando mi lascio cullare dalla brezza che qui, sale col vento da mare: quella di osservare è un’arte per chi sa oziare… e io di ozio me ne intendo!

Oggi, al Celacanto, è come un giorno speciale, in pratica, si celebra l’inizio dell’Estate e del Mercatino Solidale con tutto ciò che segue, compresa la rimozione della mia lettiera e l’implicito invito a farla fuori.

Insomma, per capirci, io che sono il re dell’ozio, invidiato da tutti per questo, mi ritrovo tutto un tratto, circondato da questi frenetici e operosi appassionati di Natura e frutti di stagione.

 Addio pace contemplativa! è tempo di godermi questo circo mercatale!

Orario di apertura 19,30. Il giardino per l’occasione si è trasformato nell’area eventi; sembra che l’evento più sentito sia la presenza fisica dei nostri fornitori, che puntuali ritornano ad animare il punto per gli acquisti della roba genuina da agricoltori responsabili, o di buon senso come diciamo io e la sarica che ha fondato questo luogo, a volte capita spesso di scambiare due chiacchere nell’ozio.

Le prime a varcare la soglia sono le sorelle Lisi dell’azienda agricola Merico. Si abbracciano con gli organizzatori, appena mi vedono mi accarezzano (E’ un mercatino solidale si o no?! ) Si riparte, che bello! Ecco! arriva anche Caporale, miele buono assicurato! E via via tutti gli altri!

Ma la novità di quest’anno è nell’angolo Bar, nel fermento di idee durato giorni, a partire dal bancone realizzato con tutto ciò che di legno si poteva salvare da una triste fine in discarica.  Vi racconterò prossimamente come Claudio, Daniel ed altri hanno provveduto a ciò.

Dall’area dedicata al Bistrot, vedo comparire facce molto soddisfatte: Alessandro si conferma abile nell’utilizzare i prodotti di stagione dei fornitori del Mercatino Solidale: miele, confetture, verdure, ortaggi, pane, olio, spezie….. diamine, però, nessuno che abbia pensato a portarmi anche un po’ di pesce!


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